La farmacia è chiusa e gli abitanti di Linosa stanno avendo problemi per potere reperire farmaci.
Vivere a Linosa sta diventando veramente difficile negli ultimi tempi, dopo la mancanza di un parroco e con un medico (da santificare) che si deve dividere tra Linosa e Lampedusa (con i problemi spesso creati dal maltempo e quindi per i collegamenti), ci mancava anche che la farmacista (probabilmente per motivi di salute), decidesse di chiudere la farmacia e da diverso tempo, gli isolani devono trovare sistemi alternativi per riuscire ad avere i farmaci necessari.

A dare una mano ai linosani ci stanno pensando dalla farmacia di Lampedusa che con grosse difficoltà e problemi annessi, stanno riuscendo a garantire farmaci salvavita e altri prodotti sanitari.
Ne abbiamo parlato con l’assessore alla salute, Aldo Di Piazza. “Dalla metà di questo mese, – ci ha spiegato l’assessore comunale Di Piazza – la farmacia di Linosa opera delle chiusure che stanno mettendo in difficoltà tutti; ho, pertanto, segnalato – al direttore Dipartimento Farmaceutico Asp 6, Maurizio Pastorello, al Presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Agrigento, Maurizio Pace e al Direttore Generale dell’Asp 6 di Palermo, dott.ssa Daniela Faraoni quello che sta accadendo a Linosa dal momento che la dottoressa Grazia Di Stefano, farmacista a Linosa, non sta garantendo più il servizio necessario, tenendo chiusa la farmacia. Ora, – ha continuato l’assessore – noi potremmo pensare di trovare un sostituto ma per fare questo, ci sarebbe bisogno che la dottoressa Di Stefano ci comunichi la sua indisponibilità cosa che ad oggi ancora non ha fatto. Insieme al sindaco Filippo Mannino, stiamo seguendo giornalmente la situazione e credo che nel giro di poco riusciremo a risolvere questa situazione che è molto grave. Non sappiamo cosa stia succedendo alla farmacista di Linosa ma si è persino resa irreperibile telefonicamente; io spero e mi auguro che si creino le condizioni affinché la dottoressa Di Stefano possa tornare in servizio al più presto ma se questo non dovesse accadere, noi siamo pronti a portare a Linosa un sostituto”.