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I commercianti del centro storico in protesta: “Non pagheremo il suolo pubblico”

Sono settanta i commercianti che hanno sottoscritto un documento che è stato protocollato questa mattina al Comune di Lampedusa e Linosa.

Il documento in questione indirizzato al primo cittadino Filippo Mannino, annuncia che i titolari di tutte le attività commerciali di via Roma e del centro storico, non intendono pagare la tassa relativa all’ occupazione del suolo pubblico per il 2024 in segno di protesta. 

Si legge inoltre, nel documento che l’intenzione dei commercianti che hanno sottoscritto la lettera di protesta, rimarrà tale fino a quando tutte le attività presenti sul territorio di Lampedusa non saranno organizzate e svolgano esclusivamente le attività per cui sono preposte e autorizzate. 

Altra questione riguarda i soldi che il Comune incassa per l’occupazione del suolo pubblico, che sempre i settanta commercianti, vorrebbero poter capire e sapere come il Comune li utilizza in quanto, secondo la portavoce del comitato spontaneo “commercianti centro storico” Caterina Catalano, dovrebbero servire per il decoro urbano di cui gli stessi firmatari lamentano la totale assenza del decoro urbano nel centro dell’isola.

Nella lettera, chiedono al sindaco e all’assessore al ramo anche una cosa fondamentale e cioè che Lampedusa possa essere dotata di un piano commerciale che regolamenti il commercio e tutto quello che ruota intorno a un settore che è sempre più importante per l’intera collettività.

L’intervista

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