Aica: batosta per i cittadini che hanno ricevuto intimidazioni di pagamento dall’Agenzia delle entrate, anche per bollette idriche di oltre 10 anni fa.

Si è svolta una riunione dell’ati idrico durante la quale è stata approvata una modifica che riguarda il regolamento della fatturazione dei consumi dell’acqua.

Il gestore Aica quindi, per coloro i quali non hanno pagato o sono indietro con i pagamenti delle bollette dell’acqua, è autorizzato a riscuotere mediante ruolo “coattivamente”, tramite l’Agenzia delle entrate.

Il ruolo, per meglio intenderci, è un elenco nominativo di soggetti debitori che viene compilato dall’agente della riscossione, quindi dall’agenzia delle entrate e contiene le generalità e il codice fiscale del debitore e la somma dovuta.

La questione ovviamente non riguarda solamente il Comune di Lampedusa e Linosa; alla riunione erano presenti, infatti, 15 comuni su 43 pari a 31 quote di rappresentanza su 69, grazie a questi numeri quindi, è stata approvata la modifica al suddetto regolamento.

L’Aica da diverso tempo denuncia il gran numero di utenti che non sono in regola con i pagamenti e già lo scorso anno, aveva chiesto al Ministero dell’economia e delle finanze di poter essere autorizzata alla riscossione coattiva mediante ruolo dei crediti vantati.

Il via libera è arrivato a gennaio di quest’anno, previa modifica al regolamento dell’Aica nella parte relativa alle fatturazione.

Ad autorizzare rendendo esecutiva la procedura, è stato il sindaco di Montallegro, Giovanni Cirillo che è il nuovo presidente dell’Aica.

A questo punto, gli utenti, compresi quelli del Comune di Lampedusa e Linosa, non saranno contenti per quanto è accaduto e quanto sta per accadere dal momento che sia a Lampedusa ma anche a Linosa, risultano esserci moltissimi utenti che sono in ritardo con i pagamenti delle bollette dell’acqua.

C’è da segnalare che arrivano segnali di protesta di utenti privati ma anche di alcune sigle, che hanno evidenziato che esistono sentenze della cassazione che affermano che le fatture del gestore del servizio idrico integrato non costituiscono titolo esecutivo, ma sono invece semplicemente corrispettivi contrattuali delle prestazioni di servizio rese ai privati utenti ragion per cui, la riscossione tramite il ruolo non si dovrebbe applicare.

Volendo trattare invece questioni che riguardano le utenze di Lampedusa dove c’è un malcontento generale per il carente servizio idrico c’è da evidenziare che sono arrivate agli isolani, lettere dell’Agenzia delle entrate tramite le quali, quegli uffici intendono recuperare anche somme relative a bollette di oltre 10 anni fa, pena se non si paga, tutte quelle azioni come ad esempio i fermi amministrativi, per mezzi di proprietà (auto e/o moto).

Sembrerebbe, che siano previste una valanga di impugnazioni.