Turismo: Imprenditori, amministratori locali e vertici Ast verso un Consorzio

Si è svolto ieri pomeriggio il secondo incontro tra imprenditori, i vertici di Ast aeroservizi e due assessori comunali. L’intento è quello di fare nascere un consorzio di imprenditori a Lampedusa.

La parola d’ordine è: “c’è bisogno di coesione”. 27 gli imprenditori presenti alla riunione e 12 in collegamento streaming, un servizio questo, messo a disposizione dell’Ast aeroservizi.

Tante le proposte che sono state messe sul tavolo.

Biagio Picarella, direttore dell’aeroporto, ha sottolineato l’importanza di “abbracciare il progetto guardando alle motivazioni e gli scopi da raggiungere e non solo alle persone; Lampedusa – ha detto in uno dei suoi interventi Biagio Picarella – riuscirà a essere competitiva solo unendo le forze imprenditoriali”. Dello stesso parere anche gli assessori comunali Laura Casano e Pietro De Rubeis, che hanno sottolineato l’impegno della amministrazione comunale guidata dal sindaco Filippo Mannino, che vedono quindi di buon occhio la nascita di in consorzio di imprenditori.


Secondo Gianluca Cucina che rappresenta il gruppo dei balneari e che è uno degli ideatori e artefici per la creazione di un consorzio a Lampedusa, “sarebbe fondamentale – ha spiegato Gianluca Cucina – riuscire a coinvolgere buona parte della massa imprenditoriale di Lampedusa; affinché poi ci possano essere diverse branche che riguarderanno tutte le diverse realtà che abbiamo e che interagiscono con i turisti: la ristorazione, il commercio, i noleggi a terra e in mare e poi i proprietari di posti letto quindi albergatori, proprietari di residence e appartamenti e tutti i servizi sulle spiagge. Non sarà certamente semplice riuscire a creare una macchina così articolata ma completa ma se non ci proviamo, corriamo solo il rischio di rimanere indietro in confronto ad altre realtà come (ma solo per citarne una), Pantelleria”.

Gli altri interventi che ci sono stati, hanno trattato probabilmente, anzitempo, le modalità che bisognerà utilizzare per promuovere Lampedusa con possibili interventi di influencers e personaggi famosi dei social, che potrebbero avere un ruolo importante in una fase pubblicitaria.
Questi particolari consigli, molto importanti e lungimiranti, certamente saranno presi in considerazione dai vertici dell’istaurando consorzio (un buon augurio non fa mai male).
Gli studi per pubblicizzare l’isola comunque, è la parte finale che potrà essere presa in considerazione dopo che esisterà un consorzio operativo con al suo interno un amministratore, un presidente, un vice presidente o due vice presidenti e poi, i consorziati.


In definitiva, gli elementi che abbiamo raccolto durante l’incontro di ieri, sembrano abbastanza positivi e quindi quasi certamente, si arriverà a un accordo tra gli imprenditori. Probabilmente, occorreranno altri incontri coinvolgendo anche altri imprenditori che ieri non erano presenti.


Giusto e molto significativo, l’intervento di uno dei più validi imprenditori di Lampedusa, Renato Righi che ha evidenziato e gradito molto che anche in questa seconda riunione, sono state presenti le autorità comunali e poi l’Ast aeroservizi; “non si era mai verificato prima – ha detto Renato Righi – questo vuol dire che si sta iniziando con il piede giusto”.


Nel frattempo, si sta già programmando per un nuovo appuntamento, per affinare meglio il progetto e fare in modo che possa nascere presto questo consorzio che potrebbe portare infinite risorse alla intera comunità.